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domenica 27 marzo 2011

Fanfulla da Lodi!

I genitori, Domenico Alon e Angela Folli, gli diedero più nomi: Giovanni o Giovanni Battista (in onore del predicatore evangelico), Bartolomeo (in onore di Bartolomeo Colleoni) e Tito (in onore del grande imperatore romano). Nato in provincia di Lodi (ma per Guicciardini sarebbe originario di Parma), Fanfulla quasi certamente trovò la morte nella battaglia di Pavia il 24 febbraio 1525. Ebbe almeno quattro figli (Marc’Antonio, Ambrosio, Giorgio e Domenico) e nove nipoti.

Fu dapprima soldato di ventura, poi cavaliere e infine capitano di bandiera tra il 1499 e il 1525. Di lui si riporta:

« Non v’è battaglia importante combattuta a cavallo del Cinquecento a cui Fanfulla non abbia partecipato, prima come semplice soldato di ventura e poi come Capitano di Bandiera (Alfiere) colla sua Lanza di cinquanta uomini d’armi direttamente sottoposti ai suoi comandi e al suo soldo »

(Pietro Novati, Fanfulla da Lodi, Edizioni Lodigraf, 1982)

Nella sua vita combatté da parte di Firenze (1499), Spagna (dal 1503) e impero (dal 1515) avendo come avversari Pisa (nel 1499) e la Francia (dal 1503 in poi).

Assieme a Ettore Fieramosca fu il protagonista della famosa disfida di Barletta, che il 13 febbraio 1503 vide tredici guerrieri italiani confrontarsi con altrettanti francesi. Rimasto appiedato (insieme con Giovanni Bracalone) durante lo scontro, lotterà a piedi uccidendo le cavalcature dei giostratori francesi. Al termine dello scontro, viene armato cavaliere dal potestà spagnoloConsalvo di Cordoba. È uno dei personaggi principali del romanzo Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta[1] (1833), del politico e letterato Massimo d'Azeglio, dove la fantasia dell'autore lo presenta come un uomo astuto, simpatico e guascone. Il ritratto colorito di eroico soldato di ventura che ne uscì fece la fama di Fanfulla.

Fanfulla è considerato uno dei simboli della città di Lodi e del suo territorio, tant'è vero che molte società sportive lodigiane si ispirano alla sua figura: tra le più titolate si ricordano l'A.S.Ginnastica e Scherma Fanfulla 1874[2], l'Atletica Fanfulla[3] e l'Associazione Calcio Fanfulla 1874[4]. Inoltre, devono il proprio nome a Fanfulla gli Amaretti Fanfullini, prodotto tipico di Lodi.

A Fanfulla è stata anche dedicata una famosa canzone goliardica del XX secolo: Fanfulla da Lodi.

[modifica]Battaglie a cui prese parte

Partecipò a tutti i principali fatti d'arme del XVI secolo. Sempre dando prova del suo grande coraggio girò tutta l'Italia partecipando:

[modifica]Citazioni celebri

Hanno detto di lui:

  • "Il guerriero svelto di corpo e bizzarro d'ingegno, il cavaliere di ventura ricco d'ardimento, con qualche macchia forse, ma sicuramente senza paura e con una carica enorme di simpatia, vero simbolo dell'umano e italiano saper vivere" (Massimo D'Azeglio).
  • "Uomo valoroso. Disprezzava ogni pericolo della vita in battaglia"[5].
  • "Di animo altero e superbo"[6].
  • "Sprezzante d'ogni pericolo in battaglia" (Paolo Giovio).
  • "Fanfulla è il versante estroso ed imprevisto di una Lodi altrimenti nota come paciosa e lentigrada; la vitalità però c'è, esiste, si manifesta e sicuramente in campo sportivo. Quel poco o tanto di Fanfulla, spadaccino di buona ventura, che c'è ancora in tutti noi lodigiani, deve spingerci a far rinascere lo sport a Lodi" (Age Bassi, Lodi fra storia e cronaca, 1919-1945).

[modifica]Riferimenti nella cultura popolare

  • Fumetti: è apparso come fumetto (disegni di Willy Signoroni e testi di Andrea Maietti) sul quotidiano Il Cittadino negli anni 2000.
  • Musica: gli è stata anche dedicata la canzone goliardica Fanfulla da Lodi.
  • Film: nel 1940 fu girato Fanfulla, regia di Giulio C. Antimoro (con Ennio Cerlesi, Germana Paolieri e Osvaldo Valenti). Altra presenza di Fanfulla è ne Il soldato di ventura, 1976, regia di Pasquale Festa Campanile (Gino Pernice è Fanfulla da Lodi).
  • Teatro: Fanfulla da Lodi ha costituito un ottimo soggetto per lavori teatrali a lui intitolati, ispirati principalmente alle trame dei romanzi del D'Azeglio.
  • Musica: "Il barone Fanfulla da Lodi" è una traccia dell'album Polenta Violenta (2007) del gruppo Heavy Metal Lombardo "Longobardeath".

Il mio compleanno!

Ciao ragazzi,

oggi 27/03 è il mio compleanno e vi vorrei far sapere un po’ di cose su di me(contando da oggi):

Ho 10 anni e 0 giorni
Sono nato di martedì,
nei primi giorni di Primavera,
da quando sono nato sono passati: 3652 giorni,
da quando sono nato sono passati: 120 mesi,
da quando sono nato sono passate: 521 settimane.
Compierò di nuovo gli anni fra: 0 giorni.
Il mio segno zodiacale cinese: Serpente,
il mio segno zodiacale : Ariete,
il mio pianeta : Marte,
il mio colore : Rosso,
la mia pietra: Rubino,
il mio numero base di nascita : 6

Il significato del mio numero base:

Armonia e senso estetico. Per avere fortuna nella vita dovete evitare i contrasti sia nei rapporti con le altre persone che in quelli di lavoro. Dovete sfruttare le vostre doti artistiche o la vostra diplomazia nel campo delle pubbliche relazioni o della pubblicità.

Ciao, alla prossima,                                                       

Jodi!

mercoledì 23 marzo 2011

LA leggenda del drago Tarantasio!

Tarantasio è un drago leggendario che terrorizzava gli abitanti del lago Gerundo. Si riteneva che divorasse i bambini, che fracassasse le barche ed il suo fiato pestilenziale ammorbava l'aria e causava una strana malattia denominata febbre gialla. A testimonianza di ciò resta il nome di una frazione di Cassano d'Adda denominata Taranta appunto

clip_image002Secondo le leggende popolari, il lago Gerundo sarebbe stato abitato da un dragone chiamato Tarànto o più comunemente conosciuto come Tarantasio, il quale si sarebbe nutrito soprattutto di bambini. Sono sorte poi numerose leggende riguardo al drago, le quali sono tutte accomunate dalla concomitanza tra l'uccisione di Tarànto e il prosciugamento del lago. Alcune fonti popolari attribuiscono il prosciugamento e la bonifica del lago a san Cristoforo, che avrebbe sconfitto il drago, o a Federico Barbarossa. La più suggestiva riguarda l'uccisione del drago da parte del capostipite dei Visconti, il quale avrebbe poi adottato come simbolo la creatura sconfitta, ovvero il biscione con il bambino in bocca.

venerdì 18 marzo 2011

Io abito qui…

Ciao ragazzi,

oggi vi farò “vedere” la mia “casa” o meglio “Via” dove abito attraverso Google Maps:

http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&gl=it&ie=UTF8&oe=UTF8&msa=0&msid=213788266093170902686.00049ec560dc90bf278c8

Ciao, alla prossima,

Jodi!!

giovedì 17 marzo 2011

150° Anniversario Unità d’Italia!

Ciao ragazzi,

oggi è una festa importantissima per noi: e il 150° anniversario dell’unità d’Italia!!

Per onorarla vi faccio ascoltare l’Inno di Mameli!!

Ciao, a presto,

Jodi!!

Il mio nuovo blog!!!

Ciao ragazzi,

sapete che ho fatto un blog che parla della mia classe!!!

Ecco l’indirizzo: http://4barcobaleno.blogspot.com/

Ciao a presto,

Jodi!!

martedì 15 marzo 2011

martedì 1 marzo 2011

classifiche sondaggio

Ecco i risultati del mio sondaggio:"Chi è la più bella?"!!!
Al terzo posto:"Alessia.S.",
al secondo posto:"Agatha" e
il primo posto va a:"Margaux"!!
Quindi siamo felici di dirvi che "Margaux" vince il premio in palio:un post sul vincitore, fatto sul blog in qui è stato fatto il sondaggio!